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RIVITALIZZAZIONE CUTANEA

Cronoaging, combattere l'invecchiamento della pelle

Il CRONOAGING è un processo fisiologico di mutamento e invecchiamento dei terssuti. Ha inizio in età compresa fra i 20 e i 30 anni e prosegue gradualmente per il resto della vita. Contribuiscono alla progressione del cronoaging i radicali liberi dell'ossigeno e l’ esposizione, specie se incontrollata e senza le dovute cautele, alla luce solare; nella fattispecie, tale abitudine ha ricadute perfettamente visibili dall’aspetto cutaneo. La cute è caratterizzata da conformazione elastica, garantita dalla presenza di molecole situate intorno a cellule insieme alle quali formano una vera e propria rete: esse sono l’acido ialuronico, l’elastina e il collagene. I radicali liberi ne alterano la struttura; ne consegue una diminuzione dell’ idratazione e dell'elasticità tissutale.
La rapidità della progressione del CRONOAGING dipende da numerosi fattori e ha una grande variabilità
individuale ; entrano in gioco, a riguardo, diverse cause genetiche, lo stile di vita ( corretta alimentazione, adeguata attività fisica, stato di salute dell’ individuo, le condizioni di vita e le abitudini di ciascuno di noi ) .
Un ruolo significativo è anche da attribuire alla modificazioni ormonali nel corso della vita: nella donna in menopausa, infatti, il crollo degli ormoni femminili porta a una progressiva atrofia del derma e dell’ ipoderma, ovvero degli strati che costituiscono le strutture portanti della nostra pelle e che portano sostegno meccanico e nutrimento al tessuto; oltre a ciò bisogna considerare il continuo logorio dato dalla forza di gravità. Il segno più significativo del cronoaging è, infatti, la presenza di rughe marcate, con cedimento sia della cute sia del sottocute. Sono, inoltre da citare fenomeni come la possibile perdita di capelli , a causa della diminuzione dei bulbi piliferi, la comparsa di macchie , lentiggini e cheratosi ,che alterano l’ uniformità del colore cutaneo , e una diminuzione dello spessore della cute del 6% decade.
Prendiamo in considerazione l’ aspetto del nostro volto man mano che progredisce il fenomeno di cronoaging: il cedimento di derma e ipoderma e la progressiva carenza di acido ialuronico, elastina e collagene danno origine a un rilassamento anche dei muscoli del viso. In questo caso risulta ben visibile una sempre più marcata riduzione del volume del terzo inferiore del volto.

Fotoaging

Abbiamo parlato di danno cutaneo dato dall’eccessiva esposizione solare: in merito a ciò, si verifica un fenomeno chiamato FOTOAGING, che altro non è che l'invecchiamento provocato da fattori esogeni , in questo caso la luce. In sinergia con il fotoaging, concorrono altri fattori quali inquinamento atmosferico, consumo di bevande alcoliche e, in generale, lo stile di vita. Il vostro medico dovrà prestare attenzione anche alle vostre caratteristiche salienti, quali il fototipo cutaneo ( ovvero, siamo di pelle tendenzialmente chiara o più olivastra?), la frequenza è la durata delle nostre esposizioni ai raggi solari (attività lavorativa e abitudini nel tempo libero ), la latitudine a cui viviamo e l’ utilizzo o meno di misure di protezione solare adeguate alla situazione.
Il fenomeno dell'invecchiamento può ripercuotersi sulla cute in due modi diversi:

CUTE ISPESSITA: aspetto ruvido della cute, con colorito tendente al giallognolo, solcata da rughe più o meno profonde.

CUTE SOTTILE: la cute appare cedevole, fragile e sottile, con presenza di macchie solari, lentiggini, cheratori più o meno grandi ecc.

In entrambi i casi dobbiamo considerare anche le modificazioni che avvengono nelle strutture di sostegno della cute, quali il tessuto osseo, adiposo e muscolare.

CLASSIFICAZIONE DELLE RUGHE

Le rughe si classificano, secondo Glogau, in quattro sottogruppi:

  1. RUGHE LEGGERE ( dai 28 ai 35 anni ). Piccole rughe senza cheratosi, che non richiedono trucco o eventualmente poco.
  2. RUGHE MODERATE ( dai 36 ai 50 anni ) Rughe iniziali, associate ad un aspetto pallido con un esordio di cheratosi da esposizione a ragtgi solari. Tali rughe richiedono poco trucco.
  3. RUGHE AVANZATE ( dai 50 ai 60 anni ). Rughe persistenti, colorito non uniforme, con lievi rotture di piccoli vasi e capillari visibili a occhio nudo. Permangono le cheratosi da esposizione solare.
  4. RUGHE GRAVI ( dai 65 -70 anni in avanti ) . Fotoinvecchiamento dovuto anche, in gran parte, all'azione della forza di gravità e alle dinamiche che influiscono sulla pelle . Numerose cheratosi.

Il peso deve essere perso in modo corretto!

Trattamenti e riequilibrio nutrizionale

Un’ alimentazione equilibrata è caratterizzata dall’assunzione, nelle giuste quantità, di tutti i nutrienti. Il paziente dovrà esaminare le proprie abitudini alimentari e valutare, insieme al medico, eventuali cambiamenti da apportare al proprio stile di vita. Al fine dell' ottenimento di risultati ottimali, il paziente dovrà consumare cereali prevalentemente integrali, grassi e omega 3 ( si trovano, per esempio, nel salmone e e nel pesce azzurro, oppure nell’ avocado e nei semi oleosi nell’ ambito dell’ alimentazione vegetariana), proteine ( pollo, tacchino, latte vegetale, uova, anche cane rossa circa una volta a settimana ). Fondamentale, inoltre, anche il consumo regolare di frutta e verdura, preferibilmente di stagione, in quanto l’ andamento stagionale della maturazione delle piante ci fornisce i sali minerali e le vitamine necessarie al nostro corpo in quel determinato periodo dell’ anno.

Perché gli acidi grassi e gli amminoacidi essenziali sono così importanti? Sono molecole che non possono essere prodotte dal nostro organismo , di conseguenza è assolutamente necessario introdurli attraverso la dieta. Gli acidi grassi e gli amminoacidi essenziali annullano l’ effetto dei radicali liberi dell’ ossigeno, ovvero  le molecole che vanno a minare l’ integrità delle molecole di collagene, elastina e acido ialuronico; ne consegue che il loro effetto è quello di rallentare il processo di cronoaging.

È raccomandato, poi, di bere costantemente almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, assumibile anche tramite tè o tisane, a seconda del gusto e delle esigenze personali.

In caso di malessere , il paziente sarà invitato a verificare, tramite indagini mediche specialistiche, che i suoi processi metabolici di assorbimento e assimilazione dei nutrienti siano corretto ed efficienti.

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Terapia topica di accompagnamento

La terapia topica di accompagnamento consiste essenzialmente nell’ applicazione di creme o olio ad attività documentata, contenenti alfa-poliidrossiacidi e retinoidi.

 L' acido retinoico deve essere applicato seguendo una determinata frequenza, a seconda della concentrazione del composto nel prodotto che il paziente andrà a utilizzare. Il trattamento deve essere accompagnato da applicazioni di crema idratante con filtro solare totale ( 50+) al mattino. 

La terapia medica di rivitalizzazione garantisce un aspetto sano e naturale della pelle; consente di migliorare tonicità, luminosità, integrità della trama cutanea e la corretta idratazione tissutale. Le cellule bersaglio della rivitalizzazione sono prevalentemente i fibroblasti, cellule del tessuto connettivo di sostegno del sottocute, che  producono le componenti della matrice cellulare, quali acido ialuronico, collagene, ecc 

Al fine di ringiovanire l ' aspetto della cute, è necessario eseguire trattamenti mirati che aumentino il naturale ricambio cellulare, e che diminuiscano la coesione delle cellule dello strato corneo, il più superficiale ; in questo modo diminuirà la profondità delle rughe e, a livello di tessuti sottocutanei, il derma sarà stimolato e aumenterà anche il trofismo del tessuto muscolare sottostante. La biorivitalizzazione può essere solitamente effettuata su tutte le aree del corpo, tuttavia  si è dimostrata particolarmente efficace su viso, collo, décolleté, mani, interno braccia e gambe, seno, addome, glutei e cuoio capelluto. 

In sede di trattamento di BIOSTIMOLAZIONE si utilizzano, per via iniettiva, acido ialuronico ad alto e basso peso molecola, complessi vitaminici e coenzimatici e complessi amminoacidici.

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